

Il variegato mondo Lomography è sempre stimolante. Ho iniziato a fotografare con una Supersampler difettata, difficile da caricare (la pellicola continuava a strappare) e senza il rudimentale mirino. Poi ne ho acquistata un’altra, sempre di seconda mano ma completa e perfettamente funzionante, continuando a fotografare senza guardare nel mirino. La Supersampler crea su un fotogramma 24x36mm 4 immagini consecutive delle stesse dimensioni, grazie a 4 obiettivi a fuoco fisso e a 4 otturatori che scattano consecutivamente. Gli obiettivi sono di plastica e il tempo di scatto è unico. La scelta dell’intervallo tra gli scatti - 4 foto in 0,2 secondi o 4 foto in 2 secondi - determina le possibilità creative della fotocamera, che può essere spostata durante gli scatti sullo stesso fotogramma, può catturare l’evoluzione di un movimento, o combinare entrambe le possibilità.
Più che fotodinamismi futuristi o sequenze alla Fox-Talbot, l’ho usata per indagare le forme dell’architettura, creando continuità aberranti o edifici impossibili alla Inception.